Riso Resiliente è il frutto di un percorso di ricerca partecipativa durato cinque anni, svolto insieme a Rete Semi Rurali. L’obbiettivo che ci siamo posti è stato quello di trovare del materiale adatto alla risicoltura biologica, nel rispetto dell’agroecosistema e della biodiversità naturale. Si tratta di una popolazione composta da 16 varietà diverse coltivate nella stessa risaia a formare una miscela dinamica, ovvero una miscela che non viene ricostituita ogni anno e in cui le singole varietà si incrociano col tempo le une con le altre. Anno dopo anno, riseminando il nostro materiale continuerà ad adattarsi all’ambiente e alle condizioni specifiche di coltivazione, evolvendosi in una popolazione diversa da quella di partenza.
Le popolazioni sono resilienti, cioè in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici, garantendo una maggiore stabilità di produzione nel tempo. Le sementi di popolazioni sono previste dal regolamento europeo per l’agricoltura biologica (Reg CE 2018/848), con il nome di “materiale eterogeneo biologico”.
Le 16 varietà di partenza scelte da risicoltori, tecnici e ricercatori, sono: Dellarole, Maratelli, Precoce Gallina, Roncarollo, Sancio Precoce, Vialone Nero, Novara, Corbetta, Vialone Nano, Lomellino, Monticelli, Piemonte, Prometeo, Rosa Marchetti, Rio.
Le varietà selezionate hanno un contenuto di amilosio medio-alto.